la piattaforma web per catalogare e valorizzare il patrimonio culturale presente sul territorio piemontese: lo strumento innovativo che la Regione Piemonte offre per la descrizione dei beni culturali, la raccolta degli oggetti digitali e la fruizione libera e gratuita sul web
Presentazione di Mèmora - 17 aprile 2018
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il progetto parte da lontano e ha visto la migrazione in un unico applicativo di migliaia di oggetti digitali, schede e inventari di centinaia di enti
un patrimonio destinato a crescere giorno per giorno per mettere in luce qualità, quantità e varietà
un ecosistema condiviso a livello regionale
un unico progetto
realizzato dal CSI Piemonte, integra gli applicativi finora utilizzati dagli istituti culturali, superando la divisione tra beni archivistici e museali
una piattaforma pubblica libera e gratuita
garantisce alti standard di sicurezza, affidabilità e reperibilità dei dati conservati
come aderire a Mèmora
I soggetti pubblici e privati che desiderano aderire a Mèmora devono predisporre richiesta di adesione sottoscritta dal legale rappresentante o suo delegato, alla quale dovranno essere allegati i seguenti documenti sottoscritti:
- Disciplinare per l'utilizzo della piattaforma regionale
- Modulo anagrafica e configurazione
- Informativa sul trattamento dei dati personali
Se non hanno mai utilizzato i precedenti sistemi informativi Guarini e/o TecaDigitale, devono anche:
- predisporre e compilare il modello di provvedimento formale di adesione (per le pubbliche amministrazioni) o il modello di richiesta formale di adesione (per soggetti diversi dalle PA)
Tutti i documenti devono essere inviati all’indirizzo PEC culturaturismosport@cert.regione.piemonte.it e in copia conoscenza a protocollo@cert.csi.it
Previa autorizzazione da parte di Regione Piemonte, il CSI Piemonte provvederà alla configurazione e a comunicare le credenziali per l’accesso alla piattaforma.
documentazione disponibile
lo strumento per gli operatori
software open source
basato su CollectiveAccess, si avvale di una community internazionale che garantisce standard tecnici e aggiornamenti continui
standard descrittivi nazionali e internazionali
utilizza standard ICCD, ISAD, ISAAR e NIERA
archivio ibrido e relazioni
descrive in modo integrato i beni culturali e permette di stabilire relazioni tra le risorse
oggetti digital
i contenuti testuali possono essere corredati da immagini, video, audio, documenti digitali e 3D
schede progetti
è possibile strutturare progetti di riordino e digitalizzazione e definire le aggregazioni “archivi” e “collezioni”
interoperabilità
consente di esportare dati nei formati più diffusi: XML, Excel, MARC
georeferenziazione
offre strumenti per geolocalizzare e visualizzare le risorse su mappe
schede speciali
integra set di dati personalizzati per descrivere ad esempio strumenti musicali o disegni tecnici
file immagini
crea in automatico 6 formati scaricabili